Gela. Dopo il turno di riposo di domenica scorsa, per dare spazio al “Torneo di Viareggio”, domani riprende il campionato di serie D. Giusto il tempo per il Gela di ricaricare le pile, recuperare qualche acciaccato e soprattutto dimenticare la sconfitta contro il Messina tanto cocente quanto immeritata. Si ritorna al “Valentino Mazzola” ma stavolta ospiti della Sancataldese. Percorsi differenti per le due protagoniste ma legate da un obiettivo comune: vincere il derby. Dieci le lunghezze di distanza in classifica: 37 punti per i biancazzurri a ridosso dalla zona play-off, 27 quelli dei verde-amaranto in piena zona play-out. Tradotto: niente di più complicato per la squadra di Brucculeri.
Riuscire a racimolare punti con formazioni che lottano per allontanarsi dai bassifondi della classifica è sempre più complicato in questa fase finale del campionato e sarebbe un errore pensare il contrario. Specie se l’emergenza, tra squalificati e infortunati, permane senza soluzione di continuità. All’appello mancheranno Sowe, La Vardera e Mileto squalificati ai quali si aggiungono Castaldo, Favero, Di Domenico e Aveni alle prese con i rispettivi problemi fisici. Tuttavia, il tecnico biancazzurro, come sempre fedele al suo stile, non vuole sentire scuse né tantomeno cercare alibi. Ipotizzare la formazione che verosimilmente scenderà in campo non è impresa difficile, considerate le tante assenze. Brugaletta tornerà a vestire il ruolo di centrale di difesa al fianco di Sicignano con Polito e Misale esterni. Centrocampo a tre con Mengoli, Mannoni e Schisciano. In attacco Ragosta, Retucci e Dieme. Direttore di gara il signor Ignazio Crescenti della sezione di Trapani coadiuvato da Mario Chichi e Walter Ciacia di Palermo. Fischio d’inizio alle 15.