Gasdotto Gela-Malta, espropri e possibili compensazioni: vertice sul progetto

 
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Una delle aree locali individuata per il passaggio del gasdotto

Gela. Un’area complessiva di circa sette chilometri, a ridosso della Riserva Biviere, sulla carta destinata ad una serie di espropri, per il progetto del gasdotto Gela-Delimara. Si tratta dell’unica striscia di terra, su suolo italiano, toccata dal progetto. Domani, pare che l’amministrazione comunale, la Regione e anche i responsabili del progetto, che è della maltese “Melita trans gas company”, avranno un confronto. Palazzo di Città vuole garanzie sull’iter degli espropri, senza incorrere in passi falsi, come troppe volte accaduto in passato, anche per altri progetti strategici. Si vuole evitare l’ombra delle pendenze finanziarie, che nel tempo si trasformano in pesanti debiti fuori bilancio. Sembra siano parecchi i punti ancora da chiarire e il consiglio comunale potrebbe essere chiamato a votare, principalmente sulla pubblica utilità. Tra le altre cose, almeno così pare emergere, l’amministrazione comunale potrebbe mettere sul tavolo la possibilità che il municipio riceva compensazioni, a contropartita.

Ci sarebbe una volontà comune del sindaco Lucio Greco e del suo vice Terenziano Di Stefano.  L’area individuata dovrà ospitare, in maniera permanente, il terminale di connessione e tre stazioni per le valvole di blocco del gasdotto. Quello che ricade sul territorio locale sarà il punto di connessione con la rete nazionale Snam. Il governo di Malta punta molto sul gasdotto, che assicurerà riserve energetiche, che l’isola dei Cavalieri non ha mai avuto. L’amministrazione comunale non vuol dare nulla per scontato e cercherà di avere riscontri pratici, per non mettere in difficoltà le casse dell’ente e anzi per sviluppare delle contropartite reali. Da qualche mese, è stato pubblicato l’elenco di tutte le aree che saranno sottoposte ad esproprio o che comunque rimarranno temporaneamente occupate. Al ministero sono in atto le verifiche sulla conformità urbanistica, che poi servirà all’approvazione del progetto.

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