Gela. Doveva essere l’assemblea di Ghelas, forse chiarificatrice anzitutto nei rapporti tra il sindaco Di Stefano e il manager Siragusa. La riunione fissata per domani è però stata rinviata. “A data da destinarsi”, fanno sapere dagli uffici dell’in house. Il nuovo contratto è la priorità assoluta ma è evidente che il dialogo a distanza tra il primo cittadino e Siragusa qualche battuta d’arresto l’ha patita. La pubblicazione di due avvisi pubblici per la selezione di altrettanti esperti esterni in materia di verde pubblico e illuminazione (con conseguente efficientamento energetico), ha acuito le distanze tra il capo dell’amministrazione comunale e il manager. Di Stefano da tempo parla della necessità di “portare tutto in assemblea” e di intervenire rispetto alla “governance”.
L’amministratore della municipalizzata invece è intento a lavorare sul nuovo contratto e sulla tenuta finanziaria dell’azienda, che deve fare i conti con il dissesto del municipio. Ghelas può incidere su certi equilibri politici e c’è chi guarda con interesse al futuro manageriale. Siragusa sembra certo del suo ruolo e della possibilità di proseguire. È stato nominato nell’ultimo scorcio dell’amministrazione Greco. La guida della multiservizi potrebbe rientrare in un quadro più ampio del progetto amministrativo del sindaco, al quale evidentemente spetta l’ultima parola. Le priorità per assicurare il futuro di Ghelas non mancano, a partire dal contratto, dai servizi e dal personale.