Gela. E’ caccia al complice di Patrizio Di Maggio, il giovane arrestato per tentato furto. Il ventiquattrenne oggi sarà giudicato per direttissima. Intanto è stato arrestato dalla polizia e posto ai domiciliari.
Deve rispondere di furto con scasso in abitazione in concorso. L’episodio si è consumato in via Lisia, in una abitazione sita al secondo piano. Di Maggio si è anche fatto male cadendo dal tubo della grondaia da dove pensava di fuggire. I medici gli hanno diagnosticato una frattura al braccio sinistro giudicata guaribile in 30 giorni.
L’equipaggio della volante ha constatato che i due malviventi (uno è fuggito) avevano divelto le porte di ingresso e forzato alcune porte interne dell’abitazione, rovistando in tutte le stanze e rubando alcuni monili preziosi. L’arrestato su disposizione del sostituto procuratore Eugenia Belmonte, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di custodia cautelare.