Gela. Si sono presentati davanti al giudice Fabrizio Molinari per rispondere del presunto furto di una serie di ringhiere prelevate lungo un tratto della linea ferrata in direzione di contrada Piana del Signore.
Per il ventunenne Vincenzo Guaia e per il diciannovenne Stefano Sciascia, entrambi difesi dall’avvocato Dionisio Nastasi, è stato convalidato l’arresto.
Il magistrato ne ha disposto il mantenimento agli arresti domiciliari all’interno delle rispettive abitazioni. Durante l’udienza scattata a seguito del rito direttissimo, sono stati sentiti anche i carabinieri che hanno fermato i due.
Hanno confermato le accuse mosse nei confronti dei presunti ladri che, accortisi dell’arrivo delle forze dell’ordine, avrebbero cercato di darsi alla fuga a bordo di una Fiat Panda.
