Gela. Svolgerà attività sociali, attraverso la messa alla prova. C’è l’ok del giudice Marica Marino nei confronti del titolare di una ditta, che si occupa anche della raccolta di ferro. E’ a processo per ricettazione. Durante attività di verifica, emerse che era nella disponibilità di un certo quantitativo di tubolari risultati rubati nello stabilimento ex Smim, lungo la Gela-Vittoria. E’ stata accolta la richiesta della difesa del trentanovenne, rappresentata dal legale Rosario Prudenti. La vicenda emerse a seguito di controlli e verifiche.
Più volte, l’ex stabilimento metalmeccanico, oggi riconvertito ad altro tipo di produzione, fu obiettivo dai ladri che portarono via materiali e ferro. Venne danneggiato anche dalle fiamme. Al trentanovenne viene contestata solo la ricettazione.