Gela. Una lunga sequenza di furti messi a segno in città, oltre ad un colpo ricostruito anche a Niscemi. I pm della procura hanno chiuso le indagini e a fine novembre Nicolò Morello, Maurizio Smorta e Michael Costarelli si presenteranno davanti al giudice del’udienza preliminare del tribunale. I difensori, gli avvocati Flavio Sinatra, Filippo Spina e Salvo Macrì, hanno optato per il giudizio abbreviato. I tre imputati sono stati fermati dopo il blitz “Diabolik”.
Per i magistrati e gli agenti del commissariato avrebbero preso di mira diverse abitazioni private. In alcuni casi, avrebbero approfittato dei tubi esterni per arrivare anche ai piani superiori degli immobili. Una sequenza ricostruita nel corso di una lunga indagine, con i tre seguiti dagli inquirenti.