Furti e rapine, due minori ritornano in libertà: parte il processo “Golden boys”

 
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Gela. Ritornano in libertà due minori accusati di aver messo a segno, insieme ad altri complici, diversi furti in città oltre ad una rapina all’interno di una gioielleria di Vittoria. Vennero arrestati a conclusione del blitz Golden boys.

La decisione nei confronti di C.M. e M.S. è stata pronunciata dai giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta.
In questo modo, sono state accolte le istanze presentate dai legali dei due, gli avvocati Carmelo Tuccio, Davide Limoncello e Giusy Ialazzo. M.S. è stato affidato per due mesi ai propri genitori. Entrambi, in ogni caso, dovranno rispettare gli orari di rientro nelle loro abitazioni fissati dai magistrati. Intanto, si è aperto il dibattimento a loro carico.
Devono rispondere, insieme a quattro presunti complici, di aver fatto parte di un gruppo assai attivo in città sul fronte dei furti in abitazione e non solo. Gli altri imputati sono difesi dagli avvocati Mariella Giordano e Francesco Enia.

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