Furti al porto rifugio e nell'area della raffineria Eni, uno degli indagati lascia i domiciliari

Gela. Ritorna in libertà il ventiquattrenne Marco Scilio. Tra gli indagati dopo la scoperta del giro di furti. Il giovane venne coinvolto in un’operazione, coordinata dai magistrati della procura ed...

A cura di Redazione Redazione
20 dicembre 2015 18:09
Furti al porto rifugio e nell'area della raffineria Eni, uno degli indagati lascia i domiciliari -
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Gela. Ritorna in libertà il ventiquattrenne Marco Scilio. Tra gli indagati dopo la scoperta del giro di furti. Il giovane venne coinvolto in un’operazione, coordinata dai magistrati della procura ed eseguita dai militari della guardia di finanza, che fece emergere un presunto giro di furti nella zona del porto rifugio e nei pressi della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. Il giudice Tiziana Landoni ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Francesco Enia, legale di difesa del giovane. Le esigenze cautelari a carico di Scilio si sono attenuate. Così, sono stati revocati gli arresti domiciliari.

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