Furiosa rissa in una comunità per minori, un giovane gelese sotto accusa: è coinvolto nell’inchiesta “Praesidium”

 
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L'operazione tra le strade di Sant'Ippolito

Gela. Una violenta rissa scoppiata all’interno di una comunità

per minori di San Cataldo.

L’aggressione nella comunità. Già lunedì, un giovane gelese dovrà presentarsi dai giudici del tribunale minorile di Caltanissetta. Sarebbe stato lui ad aggredire un altro ospite della struttura, un giovane migrante. Addirittura, sarebbero emerse anche ferite da taglio. Il minore gelese, a sua volta rimasto ferito, si trova nella comunità del nisseno perché arrestato, negli scorsi mesi, al termine del blitz “Praesidium”. Per i pm e per i poliziotti, sarebbe uno dei componenti della presunta banda di Sant’Ippolito, ritenuta responsabile di diversi furti e danneggiamenti in città. Sia lui che l’altro ferito sono stati sottoposti alle cure dei medici del nosocomio di San Cataldo. Non è da escludere che il violento confronto abbia coinvolto altri ospiti del centro. Nelle scorse settimane, sempre il minorenne gelese era fuggito dalla comunità. Assistito dal’avvocato Ivan Bellanti, lunedì dovrà nuovamente presentarsi dai giudici. I pm della procura nissena, invece, hanno già ottenuto il giudizio immediato per lui e per altri quattro presunti complici, tutti arrestati al termine dell’inchiesta “Praesidium”.

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