Gela. Tentarono la fuga e fecero poi perdere le loro tracce. Due giovani, in sella ad uno scooter nel novembre di un anno fa, mostrarono anche un’arma mentre erano inseguiti dagli agenti di polizia. Tra le vie limitrofe al centro storico, fuggirono con i volti travisati dalle maschere della seria televisiva “La Casa di carta”. Lo scorso febbraio, venne individuato un ventunenne, destinatario di un provvedimento restrittivo. Lunedì, invece, è fissato l’interrogatorio di un minore. Il provvedimento di custodia cautelare è stato da poco eseguito. E’ accusato di essere l’altro giovane che era in sella allo scooter. Gli vengono contestati diversi reati, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione dell’arma, ricettazione e furti. Gli inquirenti sono certi che ci fosse anche lui lo scorso anno, mentre i poliziotti cercarono di bloccarli. Risponde anche di due furti.
Sarebbero stati rubati altrettanti scooter, compreso quello in sella al quale i fuggitivi cercarono di evitare i controlli delle forze dell’ordine. Gli agenti di polizia recuperarono il fucile che i due abbandonarono. Aveva matricola abrasa. Pare che il minore guidasse lo scooter. Non si fermò non appena gli agenti gli imposero l’alt.
