“Frenata sugli assessori? Ora vertice di maggioranza”, Cascino: “Greco non si fa influenzare dai partiti”

 
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Il consigliere comunale Vincenzo Cascino

Gela. Le nuove nomine in giunta sono “congelate”. Il sindaco Lucio Greco l’ha fatto capire, richiamando all’ordine tutti i suoi alleati. Le scaramucce e la lista sempre più corposa di “candidati” ad entrare in municipio non gli sono piaciute e da mesi i suoi attendono che possa rispettare gli accordi. Di promesse politiche, probabilmente, il primo cittadino ne ha fatte fin troppe, almeno nella fase della corsa elettorale. L’arrivo in giunta dell’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo e dell’ex assessore Giuseppe Licata (una “formula” che va avanti ormai dai primi mesi estivi) è un travaglio, quasi senza fine. Uno dei grandi sponsor dell’alleanza “arcobaleno”, il deputato regionale forzista Michele Mancuso, ha rimesso tutto in gioco, spiegando pubblicamente che il metodo di scelta va perlomeno rivisto. “Attriti nella maggioranza? Non credo ci sia uno scontro in atto – dice il consigliere Vincenzo Cascino – ormai, è chiaro che il sindaco ha deciso di prendersi una pausa di riflessione, forse per valutare il da farsi. Davanti a questa frenata, credo sia necessario chiarirsi. Chiederò un incontro allargato a tutta la maggioranza. Serve un confronto aperto, anche per capire su quali basi verranno individuati gli assessori, sempre che il sindaco alla fine decida di allargare la giunta. Se non sbaglio, era stato lui stesso a spiegare che le due nomine servivano ad alleggerire il carico di lavoro, attualmente sulle spalle degli assessori. Nel fine settimana, chiederò di organizzare l’incontro di maggioranza”. Cascino, che fa parte del gruppo dei fedelissimi locali del presidente della Regione Nello Musumeci, in consiglio comunale è stato riconfermato, passando dalla lista “Azzurri per Gela”, la stessa del forzista Mancuso. L’area Musumeci, insieme al gruppo civico “GelaPunto” e agli esponenti di quella che fu Energie per l’Italia, puntano sull’avvocato Giuseppe Licata. L’ex dem, qualche settimana fa, ha spiegato che c’è un accordo elettorale da rispettare, in attesa dell’ultima parola di Greco.

“La nostra scelta è Giuseppe Licata, non è un mistero per nessuno – continua Cascino – non sarebbe affatto un assessore a tempo, dato che c’è un’intesa tra tutti i gruppi che lo stanno sostenendo. In giunta, non può essere rappresentato solo il gruppo del deputato Michele Mancuso. Nella lista “Azzurri per Gela”, c’erano diverse anime e tutte hanno contribuito a fare in modo che fosse il simbolo più votato nella maggioranza, secondo solo ad “Un’Altra Gela”. Allo stesso tempo, Cascino non pare in vena di polemiche. Sa che qualche parola in più, potrebbe far traballare un’impalcatura politica già messa seriamente alla prova. “Greco dà troppo peso politico ai partiti? Non mi pare – conclude – escludo che questa frenata possa essergli stata suggerita dai partiti o dal deputato regionale Michele Mancuso. Ha voluto prendersi del tempo, ma adesso è giusto che metta al corrente la maggioranza, spiegando in base a quali criteri voglia decidere”. Gli alleati non vogliono calcare la mano (almeno per ora), ma sarà difficile mantenere rapporti, in bilico su filo fin troppo sottile.

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