Franco Russo non ce l’ha fatta, scompare un maestro di gentilezza e simpatia

 
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Gela. La notizia, purtroppo brutta, è arrivata. Franco Russo, 73 anni, titolare del noto bar Raquette di via Venezia, è morto oggi a Taormina. Lo hanno confermato i familiari, la moglie e i due figli Mirko e Franco che sono stati accanto al loro congiunto in questi giorni di angoscia e speranza.

Il commerciante era stato colto da un ictus mentre si trovava in una camera d’albergo a Taormina, dove si era recato con la moglie per festeggiare il nuovo anno. Russo aveva perso subito conoscenza ed il ricovero presso l’ospedale civico “San Vincenzo” del noto centro turistico messinese aveva portato alla diagnosi di un quadro clinico gravissimo. Oggi il decesso. La salma dovrebbe tornare in città sabato pomeriggio.

Cordoglio e tristezza sono stati espressi non soltanto da amici e familiari, ma anche dalle tante persone che conoscevano Franco  Russo, tifosissimo del Gela calcio. In tribuna non mancava mai e tutti lo ricordano esortare dalla tribuna coperta anche i tifosi vip con il suo “Gela, Gela…”.  Lo avevamo rivisto allo stadio di recente, tre anni dopo la scomparsa del Gela dai prof. Era come al solito allegro, cordiale con tutti e trascinatore. Un esempio di gentilezza e simpatia. Di lui rimarrà il sorriso e l’insegnamento che ha dato ai figli Franco e Mirko.

Anche la redazione del nostro quotidiano di associa al dolore della famiglia.

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