Gela. Con tutta probabilità sarà Francesco Trainito, rappresentante locale della Confcommercio, il nuovo Amministratore Delegato della Ghelas. Manca ancora l’ufficialità della notizia, ma i giochi sarebbero fatti. Secondo alcuni rumors avrebbe dovuto essere presentato già domani, ma l’ufficializzazione sarebbe rinviata alla prossima settimana. I consiglieri di opposizione intanto attaccano a testa bassa, dopo gli ultimi sviluppi della vicenda legata alla municipalizzata. “Purtroppo si continua a gettare fumo negli occhi ai cittadini – dice la grillina Virginia Farruggia – quando in realtà è tutto riconducibile all’ennesima poltrona da assegnare”.
Gli ultimi sviluppi della vicenda Ghelas hanno riacceso la bellicosità dell’opposizione. Nella ridda di nomi delle ultime settimane è venuto fuori prepotentemente il nome di Francesco Trainito, responsabile locale della Confcommercio e uno dei promotori del gruppo Gela Città Normale che, alle ultime amministrative ha corso all’interno della lista Una Buona Idea. L’interessato non conferma né smentisce, ma sembra che la nomina sia già cosa fatta. Secondo alcuni rumors avrebbe dovuto essere presentato già domani, ma l’ufficializzazione sarebbe rinviata alla prossima settimana, al rientro di Trainito da Roma dove si è recato per un impegno professionale.
La nomina, dal forte sapore politico, rinsalderebbe il rapporto tra il gruppo di Gela Città Normale e il sindaco, dopo la fuoriuscita polemica del consigliere Diego Iaglietti da “Una buona Idea”. Intanto, all’indomani dell’annuncio del sindaco sulla possibilità di costituire una società tra la municipalizzata ed Eni e la successiva laconica e tranciante smentita di Eni che ha affidato la sua posizione ad un comunicato stampa di poche righe, i consiglieri di minoranza puntano il dito all’indirizzo del primo cittadino e della sua maggioranza, rei a loro dire di non star cercando soluzioni per risolvere i problema della Ghelas. Anzi , considerate le ultime voci sulle nomine, secondo la consigliera grillina Virginia Farruggia, l’affare Ghelas si confermerebbe l’ennesima vicenda legata alle poltrone.
Le cambiali si devono pagare.
Con chi era schierato Trainito alle comunali?
Vedremo come finirà con tutto quello che l’avv. FIDONE ha messo in risalto.
Quando, durante l’amministrazione messinese, si diceva che bisognava tornare ” all’ora legale ” era proprio questo: spartire la torta ” città di gela ” tra i vincitori che avessero fatto la guerra “sfiducia”