Gela. Il consigliere del Partito democratico, Rocco Giudice, esce fuori dal coro e si schiera contro l’amministrazione comunale e il settore ai Servizi sociali per tutelare i lavoratori che garantiscono servizi agli anziani e ai disabili.
“E’ mia intenzione proporre la previsione di un fondo comunale di garanzia per le lavoratrici monoreddito – spiega Giudice – da erogare dopo 2 mesi di ritardo delle retribuzioni e da decurtare alle cooperative al momento del pagamento delle fatture”.
“Il Pd, e non solo – precisa Giudice – chiede chiarezza sui pagamenti che dal Comune vengono inviati alle società che si aggiudicano gli appalti, al fine di evitare ulteriori disagi alle centinaia di lavoratrici ed alle loro famiglie.
Il Comune deve dare l’esempio e non può pretendere l’esposizione finanziaria delle cooperative che già hanno anticipato con fondi propri retribuzioni, acconti e versamento di contributi. Il protocollo di legalità resta uno strumento utile per stabilire regole certe ma le prime regole devono essere seguite da chi amministra.
La ripartizione ai Servizi sociali non può far diventare fasce deboli i lavoratori che si occupano dell’assistenza di anziani e disabili. Lo sostengo da 1 anno e so di non essere il solo consigliere comunale a pensarlo”.