“Fondi royalties o compensazioni per ripristinare i parchi gioco”, Caci: “Basta incompiute”

 
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Gela. Come abbiamo riportato negli scorsi giorni, i parchi gioco in città si trovano in condizioni precarie, ad iniziare da quello di Macchitella, nel giardino dell’Auriga. Il consigliere comunale Angelo Caci ritiene che ci siano le condizioni per intervenire e ripristinarlo. “Il parco è frequentato ogni giorno da tanti bambini, i giochi andrebbero cambiati e, soprattutto, si dovrebbe fare manutenzione conservativa. Invito la nuova amministrazione ad utilizzare una parte delle royalties o delle compensazioni per riqualificare ed implementare subito non solo le aree giochi ma anche le zone fitness. Un maxi piano per mettere al centro della città i bambini, creare spazi di incontro e confronto, ma anche realizzare parchi inclusivi per bimbi con problemi motori. È necessario rendere sempre più vivibili parchi e aree verdi cercando di migliorare la qualità ambientale in tutta la città, urge fornire ai giovani spazi di aggregazione. Ricordo al sindaco e alla sua giunta – dice Caci – che tra i diritti riconosciuti ai bambini c’è il diritto al gioco, al divertimento e agli spazi a loro dedicati. Attraverso il gioco i bambini scoprono e crescono e per questo motivo gli amministratori hanno, di contro, il dovere non solo di garantire questa loro attività ma di organizzare gli spazi e custodirli in condizioni adeguate”. L’invito è ad insistere sui fondi disponibili.

“Auspichiamo che l’amministrazione comunale dedichi maggiore attenzione a queste aree impegnandosi per una celere e più frequente manutenzione. Utilizziamo i fondi delle compensazioni e delle royalties in modo serio, responsabile e consapevole, avendo cura di non sperperare denaro pubblico per iniziative che poi rimangono abbandonate e senza una coerente destinazione d’uso, vedasi il famoso progetto di Macchitella Lab, ad oggi mai partito”, conclude il consigliere.

1 commento

  1. Se si vuole veramente fare funzionare i parchi giochi bisogna privatizzare la gestione facendo un bando e dare in convenzione a privati per gestire e curare il verde che si trova nei parchi e autorizzandoli a mettere dei chioschi bar. Altrimenti verranno sempre distrutti come hanno fatto a cantina sociale e altre parti. Così si crea lavoro e controllo.

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