Gela. Era già in forte difficoltà, per il numero elevato di casi Covid, gravi. Nella terapia intensiva del “Vittorio Emanuele”, nelle ultime ore, la situazione è diventata ancora più complessa. Si registra un vero e proprio focolaio. Il primario, due medici, altrettanti infermieri e un operatore Osa, in servizio in quella che è la prima linea contro il Covid, sono risultati positivi. Praticamente, il contagio ha ridotto ai minimi termini il personale impegnato in terapia intensiva.
Non sembra neanche praticabile la soluzione di sostituti, che possano giungere dal “Sant’Elia” di Caltanissetta, perché nel nosocomio nisseno la struttura di terapia intensiva Covid, è appena stata riattivata e quindi c’è la necessità di personale, stabilmente impegnato.
Ma, precisamente, il vaccino a cosa serve?