Gela. “Le provinciali? Attendiamo ciò che sarà deciso dal coordinamento regionale dei partiti di centrodestra”. Il parlamentare Ars di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera, come tanti riferimenti territoriali di quest’area politica, valuterà quello che sarà stabilito dalle segreterie regionali, proprio in merito a una competizione elettorale piuttosto anomala, aperta solo a sindaci e consiglieri comunali. Bisognerà capire a quale gruppo toccherà schierare il candidato alla presidenza della Provincia. Il centrodestra territoriale non può permettersi battute d’arresto e men che meno quello cittadino, reduce dalla sconfitta alle amministrative. “Valuteremo tanti aspetti, compreso quello delle liste – aggiunge Scuvera – allo stato, penso prevalga la soluzione di liste separate”. Il parlamentare FdI, da tempo, è impegnato soprattutto sui temi che toccano il territorio. Proprio su questo fronte non ha mai posto veti al dialogo con l’amministrazione Di Stefano, politicamente distante dai meloniani. Il partito è opposizione al governo cittadino. “Fa piacere che la nostra azione abbia permesso di non perdere i quasi ventidue milioni di euro dell’accordo di programma per l’area di crisi – dice – il ministro Urso si impegnò al rinnovo, durante un incontro al quale ho partecipato insieme a Sicindustria. Ora, gli imprenditori vanno messi nelle condizioni di poter investire. Serve una maggiore pubblicità per queste misure e per gli incentivi”. Il porto rifugio rimane forse la più grande incompiuta tra le opere che non riescono a vedere soluzione di continuità. Ancora una volta la sabbia ha ricoperto pure il canale interno realizzato lo scorso anno. L’Autorità portuale della Sicilia occidentale ha programmato la progettazione per gli interventi, attesi da anni. Dal comitato pro-porto hanno fatto sapere di essere molto preoccupati per la tempistica e per un iter lento. “La procedura sta andando avanti, lo posso assicurare – precisa Scuvera – dispiace che ci siano ancora problemi per l’accesso al sito portuale. E’ essenziale arrivare ai lavori complessivi e penso che a breve ci saranno interventi ulteriori”.
I prossimi mesi diranno se le campagne locali saranno ancora una volta fronte della crisi generata dalla siccità e da dighe inadeguate. “Su questo comparto l’attenzione è massima – continua Scuvera – si sta lavorando sull’interconnessione Cimia-Disueri. Per il 2026, sono previsti interventi a Cimia per almeno quattro milioni di euro. L’estate sarà affrontata con le traverse che daranno più acqua alle nostre campagne”. Se lo sguardo del parlamentare Ars è rivolto alle questioni da sempre aperte sul territorio, non gli sfugge però che il partito va incontro a una riorganizzazione, a livello cittadino. Il congresso è atteso da mesi. E’ ufficiale che si terrà a fine marzo. “Dobbiamo dimostrare la nostra assoluta capacità di essere classe dirigente – conclude il parlamentare – sono certo che ci sarà una soluzione condivisa da tutto il partito”.