Gela. Iva non versata e presunte compensazioni fiscali ottenute senza averne diritto.
Dieci a processo. Sono queste le accuse mosse dai magistrati della procura ai danni di dieci imputati. Si tratta di consulenti ed imprenditori finiti a processo davanti al giudice Marica Marino. Gli accertamenti, condotti anche dalla guardia di finanza, risalgono ad alcuni anni fa e sono stati estesi a diverse aziende locali. Alla fine, a giudizio sono finiti Giovanni Ferrara, Pasquale Cappello, Saverio Scerra, Vanessa Pagano, Maria Grazia Di Francesco, il consulente Nicola Di Benedetto, Emanuele Cascino, Pietro Caruso e Nunzio Scicolone. Dai controlli effettuati sarebbero emerse le presunte irregolarità fiscali che hanno fatto partire le indagini. Gli imputati, stando alle accuse, avrebbero anche usufruito di compensazoni senza averne i requisiti. Intanto, proprio davanti al giudice Marino, uno dei difensori, l’avvocato Gaetano Abela, ha già preannunciato la volontà di patteggiare per conto di Emanuele Cascino. Il giudice, comunque, ha deciso di non aprire subito il dibattimento anche a causa di alcuni vizi di notifica. Così, si ritornerà in aula il prossimo 7 aprile. Nel pool di difesa ci sono anche gli avvocati Giacomo Ventura, Joseph Donegani, Flavio Sinatra, Salvo Macrì, Raffaela Nastasi, Tommaso Vespo, Paolo Chicco e Giusy Troni.