Firme falsificate per togliere associati a Casartigiani, parte una denuncia

 
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Gela. Qualcuno falsifica firme per far dimettere gli associati di Casartigiani del Golfo. Le ha denunciate il presidente Antonio Ruvio. Gli iscritti non ne sapevano niente. Le ha smascherate la stessa associazione .I ‘firmatari’ sarebbero soci che non ne sapevano proprio nulla e che quelle lettere erano state sottoscritte con firme apocrife, tanto che l’associazione, sub dorando qualcosa di strano, ha convocato in sede quei soci “dimissionari”. I quali non solo hanno ovviamente spiegato di essere all’oscuro di tutto, confermando la loro fedeltà associativa, ma hanno anche deciso di sporgere querela contro ignoti. “Ora – si chiede lo stesso presidente di Casartigiani del Golfo di Gela, Antonio Ruvio – chi avrebbe interesse a falsificare, stupidamente, tante disdette con la certezza di essere sottoposto per questo a procedimento penale? Ciò che lascia sgomenti è che qualcuno possa pensare di poter vanificare, con un gesto criminale, il nostro lavoro, svolto da anni con competenza e passione, lavoro di vera rappresentanza a favore delle imprese, che ci ha permesso di diventare punto di riferimento nel Comprensorio di Gela . Antonio Ruvio , aggiunge ancora che le “azioni fumose, finalizzate solo ad un tornaconto personale, le commistioni tra rappresentanza di impresa e politica partitica da chi non ha né arte né parte, non fanno parte del nostro bagaglio culturale, poiché oggi più che in ogni altro momento c’è bisogno di senso di responsabilità”. “La giustizia farà il suo corso e saremo felici – conclude il presidente Antonio Ruvio – se saranno individuati i responsabili, perché così si elimineranno quei parassiti che approfittano della difficile situazione attraversata dalle imprese per avere vantaggi personali. Abbiamo bisogno di legalità, non di propaganda, di rispetto delle regole, dalle più elementari a quelle che ci permettono di avere maggiore fiducia verso chi ci amministra e rappresenta”. come Casartigiani da sempre puntiamo al rispetto della dignità della Persona ancora prima di quella delI’imprenditore. Una politica che ci colloca tra i sindacati di categoria piu’ Rappresentativi nel territorio”. 

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