Gela. Firmato presso il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri il quarto protocollo aggiuntivo del contratto d’Area che consentirà di avviare interventi strutturali nel territorio per un importo pari a 3,5 milioni di euro.
A sottoscriverlo è stato l’assessore Giuseppe Ventura, alla presenza del commissario straordinario di Caltanissetta, Calogero Guagliano, responsabile unico del Contratto d’Area. Entrambi, ieri mattina, si sono recati presso la sede capitolina del ministero per dare il via libero agli interventi strutturali che interesseranno anche parte del territorio di Butera e di Mazzarino.
Si tratta del quarto protocollo aggiuntivo al contratto d’Area di Gela, che tra le sue finalità, mira a rispondere alle necessità di reindustrializzazione ed allo sviluppo dell’economia gelese dopo il progetto sottoscritto al Mise (Ministero dello Sviluppo economico) il 6 novembre scorso che consentirà all’Eni di investire 2,2 miliardi di euro per l’attività di estrazione di gas, a terra e a mare, e riconvertire la fabbrica di contrada Piana del Signore in “green refinery” dicendo addio alla raffinazione del petrolio, dopo sessant’anni.
Con esattezza, sarà realizzata la condotta fognaria per il convogliamento dei reflui oleosi provenienti dall’area industriale di contrada Brucazzi. La condotta consentirà di avere un collegamento diretto con l’impianto Tas della raffineria Eni. L’importo dell’investimento per la realizzazione della condotta di collegamento è pari a un milione 895 mila euro.
Di questi, ben 338 mila saranno a casico dell’Irsap (ex Asi). I lavori permetteranno di mettere in sicurezza la strada provinciale 48 grazie ad un investimento di 396 mila euro e migliorare la percorrenza dell’asse viario che collega contrada Desusino a Tenutella, entrambe ricadenti nel territorio di Butera, con ulteriori 350 mila euro. L’importo complessivo degli investimenti ammonta a 3 milioni 542 mila euro.
“Sono somme già disponibili – assicura l’assessore Giuseppe Ventura – Abbiamo dato già il via per l’iter di affidamento delle somme tramite bando di gara ad evidenza pubblica. I lavori dovranno essere ultimati entro l’anno in corso. Siamo soddisfatti del provvedimento che garantirà una ricaduta occupazionale e soprattutto il completamento di importanti servizi. In città – infatti – finalmente potremo risolvere il problema legato al convogliamento dei reflui oleosi che saranno trattati dall’impianto Tas.
Un procedimento che consentirà di smaltirli dopo averli ripuliti dalle sostanze inquinanti. E’ stato possibile sbloccare le somme solo grazie all’intervento dell’Irsap (ex Asi) che ha messo a disposizione quasi 340 mila euro, indispensabili a sbloccare l’intero importo”. A Roma erano presenti i sindaci di Butera e Mazzarino, rispettivamente Luigi Casisi e Vincenzo Marino.
