Gela. Posti di lavoro all’interno dei cantieri, peraltro mai effettivamente partiti, del polo fotovoltaico Agroverde. Una presunta truffa
che, adesso, è costata il processo ai danni dell’imprenditore Fabio Fasulo, difeso dagli avvocati Giovanni Lomonaco e Antonio Gagliano. In base alle accuse, nell’estate di un anno fa, l’imputato avviò una selezione per individuare operai e addetti amministrativi da utilizzare negli appalti legati ai cantieri del complesso fotovoltaico.
Sarebbe stato chiesto proprio agli interessati di firmare una serie di certificazioni prestampate. “In effetti – ha ammesso uno dei giovani inseriti nella selezione – ci vennero presentati dei moduli. Non mi accorsi, però, che in uno di questi, firmando, accusavo un funzionario del tribunale di pretendere soldi in nero per rilasciarmi un certificato dei carichi pendenti. Tutto questo non si è mai verificato. Allo stesso tempo, però, posso assicurare che Fasulo non mi chiese denaro in cambio della mia assunzione”.
Una versione analoga a quella descritta, davanti al giudice Chiara Raffiotta, dagli altri selezionati sentiti durante l’udienza. Tutti, rispondendo anche alle domande formulate dall’avvocato Lomonaco, hanno confermato di essere stati contattati dalla segreteria dell’imprenditore. Le assunzioni e i lavori promessi, però, non si sarebbero mai concretizzati.
Tra le autocertificazioni, in base alle accuse mosse dai magistrati della procura, ci sarebbe stata anche quella che accusava un funzionario del tribunale di pretendere denaro in nero in cambio dei certificati dei carichi pendenti.
Intanto, altri testimoni d’accusa verranno sentiti durante la prossima udienza del 16 aprile. Nelle ultime ore, l’imprenditore finito al centro del dibattimento ha ottenuto la revoca dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, impostogli a seguito dell’operazione “Stack of paper”. Fasulo, in questo caso, è accusato di aver partecipato ad un giro di false fatturazioni. E’ stato l’avvocato Davide Limoncello a ottenere la revoca.
POTRESTE TOGLIERE QUESTA NOTIZIA O QUANTOMENO AGGIORNARLA DICENDO CHE IL TRIBUNALE DI GELA HA DECISO DI ARCHIVIARE QUESTO PROCEDIMENTO NEL DICEMBRE DEL 2014 IN QUANTO NON SUSSISTEVANO ELEMENTI PER CONTINUARE LE INDAGINI
Grazie