Gela. Accordo raggiunto. I lavoratori ex Corima torneranno nuovamente al lavoro. Due aziende edili dell’indotto della Raffineria, la Turco Costruzioni e la Costruzioni Edilponti, hanno assunto alle loro dipendenze gli ex lavoratori della Co.Ri.Ma.
Dovrebbero essere in totale 58 gli operai da assorbire. Un primo gruppo di lavoratori domani varcherà l’ingresso A della Raffineria di Gela per riprendere l’attività lavorativa dopo diverse settimane di fermo dovuto alla sospensione della Rait (Richiesta Autorizzazione Ingresso Terzi) alla società Corima da parte della Raffineria. La ricollocazione dei lavoratori è stata raggiunta in virtù del lavoro sinergico delle tre federazioni sindacali del settore delle costruzioni, Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil della provincia di Caltanissetta, che in questa trattativa hanno avuto un ruolo incisivo. Tra i lavoratori, infatti, vi era una diffusa preoccupazione per il loro futuro occupazionale che appariva assai nebuloso. Questo momento difficile per il forte impatto sociale che determina la mancanza di lavoro, è stato finalmente superato cosicché nei prossimi giorni ci sarà il rientro in fabbrica per i lavoratori. Ieri i segretari Giudice, Iudici e Strazzanti hanno chiesto un incontro urgente all’associazione temporanea d’imprese una urgente verifica per comprendere lo stato delle assunzioni in considerazione del dato certo che alcuni lavoratori, ad oggi, non sono stati ancora chiamati né per la visita medica né per la verifica dei documenti.