Gela. Questa mattina, Conflavoro PMI ha inviato una missiva ad Infratel e per conoscenza a Open Fiber e Fibercop TIM per sollecitare gli investimenti sulla zona industriale e quella portuale. “Ad oggi – afferma Davide Ferrara rappresentante di Api in città – la zona industriale, nonché quella del porto, rimangono fuori dal collegamento in fibra ottica”. Infatti, seppure la città sia stata oggetto di investimenti da parte della società di telecomunicazioni, la zona industriale e molti quartieri rimangono fuori della connettività ad alta velocità. Oltre 25 mila cittadini circa e 5000 attività produttive, ma anche scuole, ospedali e cliniche rimangono ancora fuori dalla rete in fibra. “È sempre più importante per lo sviluppo delle città – continua Ferrara – avere la connessione ultraveloce in fibra, lo abbiamo appurato con la pandemia, ma è realmente uno scandalo che la zona industriale, commerciale e portuale della Città del Golfo rimanga fuori dalla connettività ultra veloce”.
Quindi, la Conflavoro Pmi Gela & CL Sud vuole portare attenzione al tema dell’innovazione e dello sviluppo infrastrutturale della città, chiedendo ad Infratel e gli altri gestori di rete un cronoprogramma per il completamento della rete in fibra ottica. “Speriamo che le istituzioni cittadini – conclude Ferrara – si facciano portavoce della necessità della Città di aver completato l’investimento infrastrutturale nel più breve termine che è ormai divenuta una necessità lavorativa, sociale e di sviluppo economico”.