Gela. “Chi non è presente, sbaglia”. Il deputato regionale Michele Mancuso, probabilmente intuendo la fase delicata dello scontro in atto tra i forzisti locali, ha deciso di indossare il gilet blu con la scritta “Meno tasse più lavoro” e di partecipare all’iniziativa del partito in piazza Umberto I. Sono stati i suoi referenti locali a mettere su la manifestazione, come era prevedibile senza la partecipazione del gruppo che invece si rifà alla deputata nazionale Giusi Bartolozzi e all’ex deputato all’Ars Pino Federico. La “base” come l’ha definita qualche giorno fa proprio la deputata ha voltato le spalle a Mancuso e al neo commissario cittadino Filippo Incarbone. “Non penso ci siano spaccature – ha proseguito Mancuso davanti al gazebo – si tratta di punti di vista differenti ma c’è sempre tempo per recuperare, dall’una e dall’altra parte”. Proprio i forzisti della “base” hanno lamentato il tentativo di metterli da parte, nonostante i risultati elettorali raggiunti sia alle regionali di due anni fa (con Mancuso che è riuscito a battere la concorrenza interna di Federico) sia alle legislative del marzo dello scorso anno. Anche la nomina di Incarbone alla guida del partito cittadino ha acuito ulteriormente le frizioni. “Sulla nomina del commissario – ha spiegato ancora Mancuso – ho provato a mediare su un co-commissario ma alla fine non ci sono state le condizioni. Sono certo che quella di Incarbone sia stata la scelta migliore. La base? Bisogna capire cosa si intenda. Se ci riferiamo all’altezza, si sbaglia. Se intendiamo la gente comune che continua a seguirci, noi gli abbiamo sempre dato voce”. Il deputato, al momento della nomina di Incarbone si è portato avanti parlando di un possibile candidato a sindaco con marchio Forza Italia.
“Anche se non sarà azzurro – ha concluso – sarà comunque un candidato gelese. Noi avremo la nostra lista e siamo in condizioni di proporre un nostro candidato nei quattro comuni che andranno al voto. Spero che il dialogo con gli alleati e i civici possa andare avanti. Chi crede in questa bandiera non ha bisogno di rilasciare dichiarazioni provocatorie su liste indipendenti ma si sbraccia e lavora nell’interesse della città. Noi siamo per unire. Tutti sono stati invitati. Chi è assente lo è perché ha ritenuto di non dover venire, ma nessuno è stato escluso”. Quella di piazza Umberto I è stata la prima occasione pubblica del neo commissario Filippo Incarbone che ha affiancato Mancuso, insieme ai fedelissimi presenti. Al gazebo, seppur non partecipando ufficialmente, si è visto l’ex consigliere comunale Vincenzo Cirignotta che tanti danno come possibile candidato a sindaco in un’area politica di centrodestra che a questo punto potrebbe annoverare proprio la Forza Italia del deputato Mancuso a fianco dei centristi di Noi con l’Italia (che puntano sull’ex consigliere). Ricompattare i berlusconiani, invece, per ora sembra impresa praticamente impossibile.
Salve
Mancuso cosa ha fatto o sta facendo per Gela?
Insiegabile come i Gelesi possono andar dietro a Costui
cosa hanno fatto gli altri, non voglio parlare di Mancuso ma Arancio , Federico, Speziale, Di Paola, Pagano ecc… ecc… che cosa hanno fatto per Gela e i Gelesi!!!!!!