FI-Greco, rapporto al capolinea? Tra i forzisti c’è chi spinge per lasciare la maggioranza

 
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Il capogruppo FI Trainito e l'assessore Gnoffo

Gela. L’approvazione del regolamento sul trasporto disabili, portato in aula consiliare dall’assessore azzurro Nadia Gnoffo, potrebbe non bastare a ricucire le diffidenze, ormai piuttosto nette, sorte tra il gruppo di Forza Italia e il resto della maggioranza. Anche durante la seduta dell’assise civica di lunedì sera, convocata per la trattazione del regolamento, sono stati pesanti gli affondi di alcuni consiglieri di maggioranza dell’area civica rivolti proprio all’assessore ai servizi sociali. In aula, ad assistere ai lavori, c’era lo stato maggiore di Forza Italia cittadina, schierato a sostegno del regolamento e dell’assessore. Gli azzurri sembrano sempre meno convinti di poter mantenere l’intesa con l’avvocato Greco, che in questi giorni è intenzionato ad incontrare tutti gli alleati, spinto anche dall’ombra della mozione di sfiducia, alla quale lavora il drappello d’opposizione. Ci sono esponenti azzurri già convinti che il rapporto politico con il sindaco debba essere interrotto. Ad incidere non sono solo le tribolazioni legate al regolamento per il trasporto disabili e ora quelle generate dal parere negativo al bilancio di previsione. Più in generale, c’è chi ritiene che non sussistano più le condizioni politiche e amministrative per andare avanti insieme a Greco e alla sua maggioranza. Il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe non si è ancora del tutto sbilanciato, ma è stato spesso molto critico con la linea del sindaco. Ha ribadito che Greco dovrebbe confrontarsi con Forza Italia. Il capogruppo consiliare Rosario Trainito ha sostenuto pienamente il regolamento dell’assessore Gnoffo ma a sua volta non ha mai nascosto che si sarebbe aspettato qualcosa di molto diverso dall’amministrazione Greco. La sintonia del gruppo consiliare con il resto degli alleati da tempo è di intensità sempre minore e lo scontro sul regolamento ha reso evidenti passaggi di vera e propria incompatibilità politica. L’assessore Gnoffo si è trovata a fronteggiare quelle che ha definito “strumentalizzazioni” politiche da parte degli alleati, che ritiene siano state volte solo ad attaccarla e a mettere in discussione la posizione del partito.

Il gruppo locale forzista, al di fuori dell’assise civica, sulla scorta del successo elettorale del parlamentare regionale Michele Mancuso, si sta allargando. C’è un responsabile di FI giovani (Luca Scicolone) e ci sono esponenti con lunghe esperienze istituzionali alle spalle (Vincenzo Cirignotta e Antonino Biundo), ora vicini agli azzurri. Inoltre, stanno partecipando attivamente altri professionisti (da ultimo l’avvocato Riccardo Balsamo). Tutti segnali di una strutturazione sul territorio, probabilmente finalizzata anche alle prossime amministrative. La ricandidatura di Mancuso all’Ars è stata sostenuta, tra gli altri, pure dal consigliere comunale Salvatore Incardona e dal suo gruppo di riferimento. Se i forzisti decidessero effettivamente di dire basta all’alleanza, allora tra le fila dei pro-Greco si aprirebbe un vuoto difficile da sanare, ancor di più in tempi di bilancio in bilico e di mozione di sfiducia.

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