Gela. Forza Italia non ha avuto bisogno di ripartire, perché il congresso provinciale dello scorso fine settimana ha ribadito la guida del parlamentare Ars Michele Mancuso. Il gruppo locale si riconosce nel deputato e sarà il nucleo di riferimento per le amministrative. “Si lavora ad una lista forte che possa avere un ruolo importante nella coalizione di centrodestra – dice il capogruppo consiliare Rosario Trainito – Forza Italia è quella del congresso provinciale e che si rifà al nostro parlamentare, Michele Mancuso. Non vedo altre ipotesi. C’è chi tende a millantare appartenenze ma devo dire che il congresso è servito a ribadire che non ci sono partiti diversi nello stesso contesto. Ci sono i sostenitori di Forza Italia e i dirigenti che sono stati sempre coerenti. Lo abbiamo sostenuto in consiglio comunale, con i fatti. Non si può stare in Forza Italia dopo che per cinque anni si è gettato fango contro il centrodestra. La nostra non è una lista di transito, solo per andare incontro all’interesse di candidarsi che qualcuno potrà eventualmente nutrire”. Secondo Trainito, anche se la candidatura a sindaco, nella coalizione, dovesse alla fine toccare a Fratelli d’Italia, “il nostro partito avrà comunque un ruolo importante e una rappresentanza di tutto rispetto, anche a livello amministrativo”. Gli ultimi mesi, in consiglio, saranno assorbiti da esigenze finanziarie e adempimenti connessi al dissesto. “Devo dire che sono atti che l’amministrazione avrebbe dovuto presentare già tempo addietro – aggiunge il consigliere – è giusto che ci sia una maggioranza vicina al sindaco che li voti per approvarli. Noi ci saremo sempre ma per atti che facciano il bene della città. Il senso di responsabilità lo abbiamo sempre dimostrato, anche di recente in aula”. Trainito, mai veramente convinto dalle scelte del primo cittadino Lucio Greco, rimarca quelle che saranno le caratteristiche della direzione politica intrapresa dal partito.
“Chiaramente – conclude – sono scelte che saranno concretizzate da tutto il partito, dal nostro segretario e dal coordinatore. Mi pare evidente, però, che non potrà esserci alcuna ipotesi di Greco bis. Inoltre, chi ha sostenuto l’amministrazione comunale fino alla fine, per una questione di coerenza non credo possa avere spazio nella nostra idea di politica e di città. La visita di Falcone? Fa bene l’assessore regionale ad incontrare i suoi sostenitori personali che lo voteranno, dato che è in campagna elettorale”.