Gela. “Questi attacchi sono strumentali. Se qualcuno, sul regolamento per il trasporto disabili, vuol farci fare brutta figura ha sbagliato porta. Il partito è con l’assessore Gnoffo”. Il parlamentare regionale di Forza Italia Michele Mancuso, appena rieletto e in corsa per un possibile posto nella nuova giunta del presidente Schifani, fino ad ora aveva preferito non intervenire. Il dibattito in corso per il regolamento, portato in consiglio dall’assessore azzurro Nadia Gnoffo, sta però facendo emergere evidenti discrepanze nella maggioranza del sindaco Lucio Greco. “Su temi come quelli che riguardano le esigenze dei disabili non dovrebbe assolutamente esserci alcuna discussione – spiega Mancuso – il nostro partito da sempre è molto attento ai bisogni dei disabili e delle loro famiglie. Bisogna dare servizi, evitando discussioni fuori luogo”. Il parlamentare conferma comunque che Forza Italia segue la linea dell’assessore Gnoffo, messa invece in discussione dagli alleati. “Sono critiche pretestuose e strumentali, portate avanti da alcuni consiglieri, fortunatamente non da tutti – dice ancora – ogni consigliere ha strumenti democratici per cercare di modificare un provvedimento, sono gli emendamenti, che possono essere approvati o bocciati. Trovo assurdo che a criticare sia anche chi ha contribuito agli interventi sul precedente regolamento, creando il danno”. Neanche la scelta del sindaco Lucio Greco, che ha annunciato la richiesta del parere all’Asp, convince il parlamentare regionale. “Non mi aspettavo questo comportamento dal sindaco – continua – sicuramente, noi non ci siederemo insieme a chi non ha legittimazione. A questo punto, bisognerebbe coinvolgere tutte le associazioni che si occupano dei diversamente abili e non solo la Consulta, che è un’associazione come le altre e nonostante la denominazione non ha alcuna funzione consultiva. Tra qualche giorno, faremo chiarezza. Questo è certo. Il sindaco ha scelto una linea accondiscendente e non è il momento. Non possiamo sempre limitarci a stare nel mezzo. I temi che toccano la disabilità non dovrebbero essere esposti al dibattito politico”.
Mancuso, al pari del gruppo locale di Forza Italia, conferma che dal sindaco si sarebbe aspettato scelte diverse. “Un incontro con il primo cittadino? Io mi aspetto di ragionare del futuro della città e non invece di ritornare al passato. Non ci si può insabbiare su cose che dovrebbero essere scontate. E’ fuori luogo. In consiglio si possono presentare emendamenti, lo ribadisco. Chi cerca scorciatoie lo fa solo perché vuole strumentalizzare”, conclude. L’ammonimento, anzitutto politico, al sindaco e al resto della maggioranza è piuttosto chiaro. Mancuso comincia a scrutare, forse con occhi diversi, i rapporti con il resto della coalizione e con l’avvocato Greco.