TORINO (ITALPRESS) – Straordinario successo di pubblico e di contenuti la II edizione del Festival del Metaverso promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, andata in scena nella location della Nuvola Lavazza a Torino con il gotha delle istituzioni e degli opinion leader dell’ecosistema innovazione italiano ed europeo. Centrato e superato il traguardo delle 5.000 persone in presenza nel corso del Festival e oltre 500mila utenti unici nel corso della diretta streaming.’E’ stata una seconda edizione davvero straordinaria sia per l’incredibile numero di presenze che per i collegati da remoto – così il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri – Abbiamo radunato alcuni dei maggiori opinion leader, nazionali che internazionali, sul mondo della virtual reality e dell’artificial intelligence, creando un confronto importantissimo con le massime Autorità istituzionali locali, nazionali ed europee. Con l’occasione abbiamo lanciato il nostro appello al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per aumentare l’impegno a sostegno dei giovani, delle startup e degli investimenti nella ricerca, punti che riteniamo fondamentali per lo sviluppo e la crescita del nostro ecosistema Paesè.Ad aprire i lavori, il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri a cui hanno fatto seguito gli interventi delle istituzioni territoriali con Chiara Foglietta Assessore Comune di Torino, Matteo Marnati Assessore Innovazione e Ricerca Regione Piemonte e Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte. Importante l’investimento del Piemonte che è stata la prima pubblica amministrazione in Italia a lanciare una piattaforma di servizi nel metaverso a servizio della cittadinanza i cui dettagli sono stati poi illustrati anche dal direttore generale del CSI Piemonte, Piero Pacini.A portare i saluti del Governo Meloni, la voce e testimonianza di Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE, che ha evidenziato le priorità e le linee guida sugli investimenti legati all’innovazione e alle imprese in ottica di attuazione anche del PNRR.Confronto su Europa, PNRR, investimenti, territorio, innovazione sociale e comuni è stata al centro invece della sessione con Fabrizio Spada Responsabile Relazioni Istituzionali degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, Alessandro Coppola Direttore Innovazione Sviluppo ENEA, Marco Gay Presidente Esecutivo Digital Magics, Paolo Mulassano Fondazione Compagnia di San Paolo, Marco Bussone Presidente UNCEM e Francesco Tufarelli Segretario Generale CNEL.Dal mondo imprese di particolare rilevanza i temi presentati da Ferrovie dello Stato Italiane, META e Rai Cinema. Da un lato FS ha illustrato con Luca Beccastrini (Coordinamento FS – MOST) e Mario Tartaglia (Head of FS Research Centre di FS) la nuova managerialità al centro degli affari istituzionali del gruppo ‘Metaverso e Mobilità’. META per voce di Laura Bononcini (Public Policy Director for Southern Europe META) ha evidenziato la posizione del gruppo e l’importanza di come la VR sia al centro del percorso di business del colosso dei social. Infine, Rai Cinema con Carlo Rodomonti (Responsabile Marketing Strategico e Digital) ha raccontato delle sfide dell’innovazione audiovisiva tra cultura, educazione e intrattenimento, dialogando con Alessandro De Grandi CEO & Founder The Nemesis, Stefano Tropiano Delegato Museo Nazionale del Cinema, Lorenzo Capannari CEO & Co-Founder AnotheReality, Giovanni Verreschi Amministratore Delegato ETT Gruppo SCAI.Ponendo attenzione sul tema della protezione dei dati, di particolare rilevanza l’intervento di Guido Scorza Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.Sul tema sport, di particolare interesse il caso di successo portato avanti dalla Fondazione EuroRoma 2024 che, per voce del suo DG Paolo Carito e della campionessa di Atletica Leggera Larissa Iapichino (in uno speciale video realizzato nella virtual reality), dialogando con Marcel Vulpis di Sport Economy, hanno evidenziato come: ‘Siamo l’unico evento sportivo italiano che ha aperto uno spazio nel Metaverso – prosegue Carito – e non bisogna parlare di realtà virtuale perchè si tratta di un vero e proprio concetto fisico, che mira a superare i limiti della fisicità stessa. Il Metaverso, infatti, consentirà alle persone di tutto il mondo di vivere l’atmosfera degli Europei di Atletica a distanza e con diversi mesi di anticipo rispetto all’avvio della manifestazionè.Da altri casi e applicazioni sul mondo VR e AI, preziosi gli interventi di: Andrea Bandera Amministratore Delegato State1 con il loro primo ‘Business Metaverse Hub’; Francesca Rese Responsabile Relazioni Istituzionali Errebian Spa con la loro idea di progettazione in realtà virtuale degli spazi di lavoro; Giacinto Barresi dell’Istituto Italiano di Tecnologia con il loro progetto per il mondo salute.Di grande rilevanza anche le testimonianze di ospiti internazionali tra cui quella di Nick Rosa Industry Technology Innovation Lead Europe Accenture che ha coordinato la sessione dal titolo ‘Navigating Industry Challenges: Unearthing Collective Insights from VR/AR Professionals’ con Daniel Colaianni VR & AR Innovator e AIXR e Co- Founder & CEO, impreziosito anche dal dialogo con il famoso e illustre Prof. Tom Furness dell’Univesità di Washington, Pioniere della Realtà Virtuale. E infine con: Manila Di Giovanni che a soli 22 anni ha fondato una startup e creato il primo Metaverso al mondo di uno Stato, il Principato di Monaco, ha vinto il Prix Monte-Carlo Femme de l’Annèe 2023, il premio Donna dell’anno; Marco Ramilli esperto internazionale di sicurezza Informatica, imprenditore, scrittore e white-hat hacker che da dottorando ha lavorato per il Governo degli Stati Uniti.’Il rinnovato successo del Festival del Metaverso con la grande partecipazione di giovani ci fa enorme piacere – commenta l’assessora all’Innovazione e alla Trasformazione Digitale Chiara Foglietta – Siamo pronti a sostenere ancora il Festival che è un momento importante di riflessione su temi che stanno a cuore a chi, come noi, punta ad attivare e coinvolgere imprese, cittadini e istituzioni per creare un modello in cui le tecnologie emergenti siano una delle leve dello sviluppo della Città’.’Un ringraziamento particolare all’Associazione Nazionale Giovani Innovatori per aver organizzato, ancora a Torino, la seconda edizione del Festival del Metaverso. Regione Piemonte sta lavorando da anni con il Csi e le tecnologie che sono state utilizzate agli inizi ora sono obsolete, superate, perchè il mondo dell’innovazione, della tecnologia e della digitalizzazione è un mondo in continua evoluzione e trasformazione e per arrivare al massimo possibile in termini di tecnologia bisogna affrontare un percorso fatto da molti step. Oggi il metaverso non è più solo un gioco: oggi è un’opportunità che permette di offrire una serie di servizi ai cittadini, alle imprese, alle pubbliche amministrazionì, afferma l’Assessore Regione Piemonte, Matteo Marnati.’Il Festival del Metaverso ha rappresentato un’occasione importante per confrontarci sulle nuove tecnologie legate allo straordinario mondo della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale – così Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte – ‘Abbiamo potuto raccontare le progettualità che il Consorzio sta portando avanti su questi temi e molti partecipanti del Festival le hanno potute provare direttamente nell’area espositiva dove quest’anno eravamo presenti accanto ad aziende di primissimo piano nel panorama nazionale e internazionalè.’Nel mondo reale, la crescita dello scambio di informazioni, anche al crescere della tecnologia, è sempre andato di pari passo con il crescere della mobilità delle persone ed anche delle merci. Dalle analisi e dagli studi del Gruppo FS Italiane risulta che la mobilità più che ridursi probabilmente cambierà. Ci aspettiamo che utilizzando la realtà virtuale, evolveranno i modi di viaggiare ed i criteri secondo cui si deciderà di viaggiare e come viaggiarè, dice Mario Tartaglia, Head of FS Research Centre, Ferrovie dello Stato Italiane.’Presentare le attività e i progetti legati all’ambito più innovativo e sperimentale della produzione di Rai Cinema e aprire le porte del nostro spazio virtuale con un corner vr dedicato, in un contesto stimolante come quello del Festival del Metaverso di Torino, ha portato riscontri soddisfacenti per il nostro lavorò – ha commentato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – ‘Questi giorni sono stati l’occasione per dialogare con un pubblico di utenti nuovo, avvicinando le moderne generazioni all’esperienza cinematografica attraverso i linguaggi narrativi che sono loro più vicini e, soprattutto, abbiamo avuto l’opportunità di veicolare, anche tra i più giovani, messaggi di rilevanza sociale e culturale, obiettivo che da anni portiamo avanti con Rai Cinema attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi e tecnologiè. Elemento centrale dei lavori, è stata la presentazione dei dati dell’Osservatorio ANGI Ricerche in collaborazione con l’istituto demoscopico Lab21.01. ‘A distanza di un anno dalla prima rilevazione – spiegano Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, Roberto Baldassari Direttore del Comitato Scientifico ANGI e Adelina Chiara Balsamo Direttore Operativo Lab21.01 – Aumenta la conoscenza da parte degli italiani del concetto di Metaverso: il 35% della popolazione si dichiara consapevole del significato del termine; recuperano le donne (43%) rispetto agli uomini (57%); La prima cosa che viene in mente agli italiani pensando al Metaverso è ‘Un universo virtuale, aumentato e parallelò (60%) seguita dalla ‘Fusione tra un videogioco e il mondo realè (26%) e dal semplice ‘Videogiocò (14%) Ancora però pochi coloro che hanno fatto un’esperienza immersiva (9%) rispetto alla grande maggioranza degli intervistati che dichiara di volerla fare (72%) e alla minoranza che afferma la sua contrarietà a provare l’esperienza del Metaverso (11%). Tra i dispositivi più utilizzati restano saldi in prima posizione i ‘Visori VR’ (43%), seguiti dai ‘Personal computer’ (32%) e dagli ‘Smartphone e tablet’ (23%).’ ‘Ancora molto titubanti gli italiani sugli effetti che potrebbero essere prodotti dal Metaverso: 5 italiani su 10 non hanno ancora un giudizio assestato sulla possibile incidenza del Metaverso rispetto alle abitudini personali e sociali. Sulle varie applicazioni i giovani under 35 sembrano però avere le idee chiare: ‘Istruzione e formazionè (31%); ‘Mobilità, turismo e smart city’ (24%); ‘Rapporti sociali e interpersonalì (18%); ‘Pubblica amministrazione e rapporti con il cittadinò (16%); ‘E-commercè (11%). Ma in che modo il Metaverso rivoluzionerà la nostra società? I giovani italiani pongono al primo posto la possibilità di ‘Abbattere le distanze socialì (29%); seguita dall’incremento di ‘Spazi e strumenti tecnologicì (21%), dall’opportunità di creare un ambiente ‘gender and age equality’ (19%), da ‘Nuove opportunità di lavorò (17%) e da nuove possibili ‘Identità’ (14%). – foto ufficio stampa ANGI – (ITALPRESS).