Gela. Ha scelto di non rispondere alle domande del giudice Silvia Passanisi e del pubblico ministero Sonia Tramontana. Il trentatreenne Giuseppe Guastella, difeso dall’avvocato Nicoletta Cauchi, si è presentato in aula per l’udienza di convalida. I carabinieri lo hanno arrestato dopo averlo fermato a bordo di un furgone carico di ferro. Si sarebbe trattato della refurtiva successiva alla “visita” di Guastella ad un cantiere della città. Il giudice Passanisi ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di firma.