Fermento civico, Petitto: "Progetto civico Italia vuole fare rete, pronti a dialogare con Di Stefano"

Petitto è piuttosto chiara quando il tasto è quello del dialogo tra civici e nel contesto del centrosinistra

31 ottobre 2025 20:55
Fermento civico, Petitto: "Progetto civico Italia vuole fare rete, pronti a dialogare con Di Stefano" -
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Gela. E' soprattutto fuori dai partiti che in questa fase, nella vasta area civica, si susseguono spinte in avanti per strutturare soggettività legate al territorio ma che non disdegnano livelli ulteriori, partendo comunque dal governo delle città. “Spazio civico” è la bandiera che il sindaco Terenziano Di Stefano e i civici che si rifanno a lui stanno man mano alzando, coinvolgendo altri gruppi e movimenti, in provincia e non solo. Abbiamo più volte riferito del dialogo in corso in quest'area e delle prime aperture che arrivano direttamente dai riferimenti dei partiti, come nel caso del vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, coordinatore siciliano del Movimento cinquestelle. Nello scenario che non si rifà alle segreterie dei partiti, inizia a prendere forma, come abbiamo riportato ieri, pure “Progetto civico Italia”. Una rete che parte da un'iniziativa non locale ma che pare destinata a trovare riferimenti territoriali, attraverso il coordinamento regionale, appena costituito, e con sponde istituzionali. Il gruppo di “Area civica”, con il consigliere provinciale e nisseno Annalisa Petitto, sta seguendo in maniera attiva questa evoluzione. “Progetto civico Italia – dice Petitto – non è un partito. Non c'è un tesseramento. E' una rete che fa leva su tanti amministratori locali, che parte dal progetto lanciato da Alessandro Onorato, a Roma. Credo che riusciremo a strutturarlo in provincia. Del resto, siamo noi amministratori locali gli ultimi baluardi delle preferenze elettorali. Siamo quelli che riescono ad avere un rapporto diretto con i cittadini, per andare incontro alle loro istanze”. Petitto, già candidato sindaco a Caltanissetta, attuale consigliere comunale e del Libero Consorzio, ha voluto esserci al primo incontro nazionale di “Progetto civico Italia” e alla presentazione del coordinamento regionale, affidato all'ex dem Carmelo Miceli. “A Roma, sono stata invitata direttamente da Alessandro Onorato – sottolinea – vogliamo mettere in rete più entità territoriali ma ognuno manterrà la propria identità civica”. Se il progetto prenderà piede sul territorio, si capirà già dai prossimi mesi. Petitto è piuttosto chiara quando il tasto è quello del dialogo tra civici e nel contesto del centrosinistra. “Spazio civico”, che vede in campo il sindaco Di Stefano e tante soggettività locali, sta prendendo forma. Alle provinciali, Petitto ha sostenuto l'alternativa del primo cittadino gelese e in consiglio provinciale fa fronte comune con i progressisti, nell'opposizione al presidente Walter Tesauro. “Spazio civico? Certo, dobbiamo dialogare senza preclusioni. Non bisogna commettere l'errore che spesso è stato fatto in passato – conclude - dividerci, limitando il campo del centrosinistra e civico. Ciascuno con la propria esperienza e nella propria realtà territoriale, ma è essenziale confrontarci”.

In foto il consigliere nisseno e del Libero Consorzio Annalisa Petitto

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