"Fermento civico buon segnale", Di Paola: "Costruiamo insieme nel campo Sicilia"

È ancora presto per fare previsioni ma il fermento civico territoriale sicuramente non sfugge all'attenzione di esponenti regionali come Di Paola, impegnati a costruire un progetto differente da quello del centrodestra di Meloni e Schifani

03 novembre 2025 15:43
"Fermento civico buon segnale", Di Paola: "Costruiamo insieme nel campo Sicilia" -
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Gela. Negli ultimi giorni, quello che pare un fermento civico, piuttosto insistente, continua a farsi sentire in città e sul territorio, dove sembra pienamente aperto un laboratorio fuori dai partiti. Il prossimo 15 novembre, a Caltanissetta, verrà ufficialmente presentato "Spazio civico", la rete di movimenti territoriali, fuori dai partiti, nella quale il gruppo di "Una Buona Idea" e il sindaco Terenziano Di Stefano hanno un ruolo di primissimo piano, essendone fra i fondatori. Il varo pubblico sarà l'esito di un percorso iniziato già lo scorso anno e che si è intensificato dopo le provinciali. I primi vagiti arrivano pure da un altro cartello fuori dalle segreterie ufficiali, "Progetto civico Italia", che mette insieme diversi esponenti locali, in larga parte di estrazione progressista. Come già riferito, i partiti, almeno quelli dell'alternativa al governo regionale del presidente Schifani, non alzano affatto eventuali barriere di difesa, anzi. "Che ben venga questo fermento in area civica - dice il vicepresidente Ars e coordinatore regionale M5s Nuccio Di Paola - "Spazio civico" mi sembra una realtà già abbastanza consolidata, che parte proprio dal territorio e da un ragionamento dal basso, nel confronto con i cittadini. "Spazio civico Italia", invece, è più un'iniziativa di respiro nazionale che si cala nel contesto dei territori. Io penso che entrambe queste esperienze possano collocarsi nell'alternativa al governo regionale e nazionale e far parte del campo Sicilia". Di Paola, un anno fa, fu fautore del "modello Gela", mettendo insieme istanze progressiste e civiche, fino alla vittoria delle amministrative. Non disse di no neppure all'alternativa che si presentò alle provinciali, con un'ampia traccia civica. "È fondamentale che il dialogo ci sia - aggiunge - ci sono tutte le condizioni. Un primo incontro a carattere regionale penso possa tenersi entro novembre". La bussola politica dell'esponente pentastellato e quella dei civici di Di Stefano, ormai da tempo, indica direzioni comuni e con "Spazio civico", fuori dai partiti, il tentativo sarà di pesare ancora di più, in provincia e in altri territori. "Candidati civici nella lista M5s per le regionali? Il nostro partito è sempre stato molto attento alle istanze civiche e dei cittadini, è nella nostra natura politica e amministrativa", precisa il deputato Ars. È ancora presto per fare previsioni ma il fermento civico territoriale sicuramente non sfugge all'attenzione di esponenti regionali come Di Paola, impegnati a costruire un progetto differente da quello del centrodestra di Meloni e Schifani. A oggi, il vicepresidente Ars non ha mai sconfinato, per scelta, nelle strategie impostate dal sindaco Di Stefano, per il governo cittadino. Pure adesso mantiene una certa distanza istituzionale e di opportunità politica. "La priorità rimane il bilancio stabilmente riequilibrato - conclude - il confronto interno all'alleanza del "modello Gela"? Sarà il sindaco a decidere le modalità e la tempistica".

In foto il deputato regionale Di Paola e il sindaco Di Stefano

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