Gela. La prima donna a ricevere la medaglia d’oro al valore militare. Dopo i fatti del marzo di tre anni fa, quando Monica Contrafatto, insieme ad altri commilitoni, finì al centro di uno scontro contro un gruppo di ribelli afghani nella valle del Gulistan, è stata il ministro della difesa Roberta Pinotti a riconoscerle la massima onorificenza. Una cerimonia pubblica nel corso della quale la soldatessa gelese ha avuto modo di salutare il ministro, ottenendo il riconoscimento al valore. “Anteponendo l’incolumità dei colleghi alla propria, dopo l’arrivo di una prima bomba da mortaio faceva sgomberare la propria tenda, indicando ai propri commilitoni di recarsi nei bunker e salvando loro la vita – si legge nella motivazione – mentre si portava al proprio mezzo per attuare le azioni di contrasto, rimaneva gravemente ferita dall’esplosione di un’ulteriore granata che colpiva la stessa area e, malgrado il lancinante dolore con spiccato coraggio rifiutava le prime cure e incitava i propri commilitoni alla reazione, prima di accasciarsi stremata”.