Gela. Nel centrodestra, che inizia a fare i conti con le prossime regionali, sicuramente niente è ancora scritto. Quello che sta accadendo a Roma e a Palermo, inciderà nei territori. In casa Fratelli d’Italia, tra i gruppi maggiormente in ascesa in città, una certezza però sembra ce l’abbiano. Nella corsa all’Assemblea regionale, gli esponenti locali vogliono incidere e portare avanti un percorso che hanno iniziato ormai da anni, quando il partito faticava a mettere insieme percentuali favorevoli. Oggi, le cose sono cambiate e il gruppo locale pensa ad una lista molto forte che annoveri anzitutto un candidato interno che sia espressione del territorio. Un concetto che i dirigenti locali del partito della Meloni hanno ribadito anche la scorsa settimana, quando una delegazione ha partecipato alla conferenza programmatica, a Milano. Inevitabile pensare ad identikit politici che possano condurre al consigliere comunale Sandra Bennici, che è anche vice-coordinatore provinciale, o al coordinatore cittadino Salvatore Scuvera. Gli esponenti della prima ora, che anni fa hanno scelto di credere nel progetto della Meloni, sicuramente non vogliono essere tagliati fuori e ipotesi come quelle di Bennici o Scuvera potrebbero fare da riscontro, assicurando una concreta rappresentanza. Per ora, nessuno vuole uscire allo scoperto. L’opzione “esterna”, con un candidato espressione di altri accordi politici, anche con il gruppo del presidente Nello Musumeci, nessuno la vuole mettere in conto, perché significherebbe non dare seguito al progetto del gruppo locale del partito. Ormai da tempo, ci sono più voci concentrate su una possibile soluzione legata all’ex parlamentare regionale Pino Federico, che entrerebbe nella lista a seguito di un’intesa ufficiale tra il partito della Meloni e quello di Musumeci. La dirigenza locale di Fratelli d’Italia mirerebbe invece solo a supportare un candidato che sia piena espressione del partito cittadino.
Una linea ormai chiara, che neanche i dirigenti regionali potranno trascurare. Gli esponenti locali una scelta pare l’abbiano già fatta, concentrando i loro sforzi esclusivamente su una candidatura interna e pare che anche altri componenti del direttivo locale abbiano dato disponibilità, qualora venissero chiamati in causa. Per Fratelli d’Italia, che in città ha anche incassato il sì del consigliere comunale Salvatore Scerra (per lui si era ipotizzata una svolta verso l’Ars prima che venisse ufficializzata l’adesione al partito della Meloni), le prossime saranno tappe politiche importanti e che faranno da apripista verso le prossime amministrative, che il partito vorrà affrontare per ribaltare l’esito del 2019.