Gela. La destra della coalizione che ha fatto ricorso al Tar per l’annullamento dell’esito elettorale fa blocco sul leghista Giuseppe Spata. “Siamo con lui – dice il co-coordinatore di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera – non accettiamo gli attacchi che ha subito dopo il deposito in procura dell’esposto. Chi esercita un proprio diritto non può essere isolato”. Lunedì, i vertici locali del partito di Giorgia Meloni hanno radunato i militanti. “Capiamo che nella maggioranza c’è tensione a seguito del ricorso al Tar – continua – noi abbiamo fiducia nei giudici e crediamo che la verità vada sempre ricercata. Riteniamo che la decisione possa arrivare in tempi rapidi. Quella attuale è un’amministrazione sub iudice, che comunque non rappresenta l’intera volontà popolare. Greco ha vinto con uno scarto di poco superiore ai mille voti. Alle amministrative, la città si è spaccata in due. Pensiamo che la vicenda del ricorso sia stata usata anche per coprire chiare inefficienze amministrative”. Il gruppo di Fratelli d’Italia, come accaduto già la scorsa settimana, ha partecipato alla nuova riunione convocata dal centrodestra. Ieri, i pro-Spata si sono dati appuntamento, in attesa della decisione sul ricorso. Leghisti, centristi, i supporter di Giorgia Meloni e il gruppo di “Avanti Gela”, hanno ribadito di volersi muovere all’unisono. La tensione è alta, ma Scuvera ripete che l’attenzione è anche su quanto sta accadendo in città.
“Noi garantiremo un costante monitoraggio su due aspetti fondamentali, le vicende del servizio idrico e dei rifiuti – conclude – lo abbiamo spiegato anche al resto della coalizione”. Anche il portavoce provinciale Fabiano Lomonaco ha chiesto di fare luce su quanto accaduto alle amministrative. L’esponente nisseno è vicino al consigliere del partito Sandra Bennici. I pro-Spata seguono la stessa linea, almeno fino alla pronuncia dei giudici amministrativi.
Accozzaglia di poveri illusi .