Gela. E’ la settimana decisiva per la definizione delle liste, nella corsa alle regionali di fine settembre. Sono ancora tanti i partiti, per i collegi della provincia, che si trovano davanti a più “carte”, da scoprire con molta attenzione. Tra i campi aperti c’è quello di Fratelli d’Italia. Per molti osservatori, gli esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno praticamente un seggio in tasca, ma mancano indicazioni certe sui candidati. In città, il gruppo locale continua a perorare la causa del coordinatore Salvatore Scuvera. In questi giorni, il fronte si è ampliato e i dirigenti della prima ora hanno ricevuto sostegno anche da altri amministratori del territorio. Ritengono che la candidatura di Scuvera debba essere il passaggio più che naturale in un percorso di evoluzione del partito locale, che da percentuali irrisorie, nell’arco di pochi anni, ha iniziato ad inanellare riscontri, numeri e nuove adesioni. Ormai è più che nota la linea di FdI locale, che punta su un proprio riferimento e non sta con l’ex parlamentare regionale Pino Federico, che lo scorso anno, insieme al consigliere comunale Gabriele Pellegrino, ha aderito a DiventeràBellissima. In base alle intese nazionali e regionali, Federico attende che l’impegno che gli venne garantito per una candidatura all’Ars venga rispettato. Non sembra avere dubbi. I dubbi, pesanti, aleggiano invece nella dirigenza locale, che punta tutto su Scuvera e sul lavoro svolto negli anni.
Non vogliono neanche sentir parlare di posizioni già garantite, “soprattutto per chi si è avvicinato al partito solo alla ricerca di candidature e con un’affidabilità politica che è ancora al vaglio”, così trapela da esponenti locali. I meloniani della prima ora sono certi che sulle candidature per le regionali nulla sia ancora certo e attendono le scelte definitive. Confermano che l’attività di questi anni dovrebbe essere un riscontro fondamentale, a differenza delle fughe in avanti strategiche dei nuovi arrivi. Ci sono ancora quattro giorni per il deposito delle liste e senza un candidato del nucleo dirigente, tanti potrebbero riflettere sulla scelta elettorale da fare.