Gela. Il congresso provinciale ha dato un esito mirato ad una tendenziale concordia interna e a maggior ragione i meloniani locali vogliono iniziare ad avere un quadro di prospettiva sempre più nitido, con fermata obbligata fissata per le amministrative del prossimo anno. Ieri sera, il coordinatore cittadino Salvatore Scuvera ha incontrato il direttivo di Fratelli d’Italia. Si inizia a delineare una traccia incisiva per la lista che verrà, per i punti programmatici e per individuare il potenziale candidato a sindaco, da proporre al tavolo di coalizione. Il perimetro infatti non cambia. “Anche ieri – dice Scuvera – ho spiegato che i rapporti con gli altri partiti del centrodestra sono ottimi. Prima di arrivare al tavolo della coalizione, vogliamo definire ogni aspetto nelle scelte interne. Iniziamo a raccogliere la disponibilità di chi vorrà mettersi a disposizione per una candidatura a sindaco, da proporre nel dialogo con gli alleati. La lista è un altro passo importante e valuteremo se prevedere pure una lista del candidato sindaco, che dovrà avere una sua forza. Allargherò il confronto a tutti i responsabili dei dipartimenti del partito locale”. Fratelli d’Italia, ormai a livello cittadino mix piuttosto variegato di esponenti della prima ora e di pezzi che si sono invece avvicinati successivamente, per molti può puntare a guidare la coalizione di centrodestra alle amministrative 2024. Lo dicono i numeri e lo conferma un periodo storico sicuramente favorevole ai meloniani che in consiglio hanno la rappresentanza più ampia, seppur all’opposizione del sindaco Lucio Greco. Ieri, c’erano i dirigenti e i consiglieri comunali Vincenzo Casciana, Salvatore Scerra, Pierpaolo Grisanti e Ignazio Raniolo (neo vicepresidente provinciale).
“Al tavolo del centrodestra voglio arrivare dopo le interlocuzioni interne. Con gli alleati capiremo chi siamo e come andare avanti”, aggiunge Scuvera che si è già espresso favorevolmente per un confronto tra tutti i partiti di centrodestra, che abbia come base puntuale la città. La prossima settimana, arriveranno i dirigenti provinciali per i saluti delle festività. Una delegazione sarà alla festa nazionale di “Atreju”. FdI, in una visione politica del tutto alternativa alla giunta Greco, sembra intenzionata a dire la propria nella coalizione e al contempo non rinuncia all’unità d’area, in attesa delle prossime mosse. Il partito inoltre dovrà poi vagliare ciò che sarà deciso dai giudici del tribunale civile di Palermo. Devono esprimersi sul ricorso per il seggio all’Ars che potrebbe aprire le porte dell’Assemblea siciliana a Scuvera oppure confermare il parlamentare Giuseppe Catania.