Gela. Il centrodestra sta lavorando per soluzioni unitarie, in città così come a Caltanissetta. Gli esponenti d’area, impegnati nelle valutazioni verso le amministrative, non sono ancora pervenuti ad un accordo complessivo ma puntano ad un’alleanza compatta. Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Gianluca Nigrelli è convinto che non ci sarà alcuno scisma. Confida nell’esito del tavolo provinciale e nelle tante dichiarazioni fino ad oggi rilasciate da segretari e coordinatori dei partiti del centrodestra, sia per quanto riguarda la città sia per la corsa a Caltanissetta. “Tutti gli esponenti del centrodestra hanno pubblicamente manifestato la comune volontà di correre insieme alle prossime elezioni amministrative sia a Gela che a Caltanissetta, nessun doppio binario, quindi, si profila all’appuntamento elettorale di giugno. Fratelli d’Italia, in provincia di Caltanissetta, è assolutamente unita e determinata a contribuire con la propria lista ad una vittoria della coalizione già vincente alle politiche ed alle regionali. L’accordo che prevede l’indicazione dei candidati sindaci nelle due grandi città al voto da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia, è frutto di un libero confronto con gli alleati – dice – e delle scelte responsabili di chi è stato seduto ai tavoli delle trattative, senza alcuna imposizione dei vertici. Per quelle che sono state le dichiarazioni pubbliche degli esponenti dei principali partiti di centrodestra, sono fiducioso del fatto che l’accordo sarà portato a termine, coscienti della possibilità che in una elezione locale possano presentarsi le condizioni per scelte personalistiche”. In queste settimane, le vicende palermitane, con l’esito del ricorso che potrebbe tagliare fuori dall’Ars l’attuale parlamentare del partito Giuseppe Catania, la bocciatura della norma “salva-ineleggibili” al pari del flop della riforma delle Province, qualche ruggine sembra abbiano contribuito a farla emergere. Nigrelli si dice sicuro che non ci saranno fughe dal partito, che sulla carta dovrebbe guidare la coalizione per Palazzo di Città. “La permanenza dell’onorevole Catania in Fratelli d’Italia non è mai stata in discussione. Continua ad esercitare serenamente il mandato elettorale ricevuto con benefiche ricadute per la nostra provincia, vedi il provvedimento di sostegno agli allevatori, unico in Sicilia, il contributo ai Comuni per la progettazione, il provvedimento sulle royalties per i Comuni di Butera e Gela, nonché tutti gli interventi su numerose infrastrutture viarie provinciali. Le presunte voci di uscita – continua – possono al massimo catalogarsi come infantili delazioni di chi ha interesse a mettere zizzania in un partito che è in forte crescita anche nella nostra provincia. Altrettanto priva di fondamento è l’uscita dal partito del consigliere Salvatore Scerra il quale ha anche pubblicamente ribadito il suo impegno all’interno di Fratelli d’Italia”. Scerra si è messo a disposizione per un’eventuale candidatura a sindaco.
Nigrelli conferma che sono diversi gli esponenti meloniani pronti a mettersi in gioco. “All’interno del partito sono molti coloro che hanno dato la propria disponibilità a candidarsi per la poltrona di sindaco a Gela e per l’impegno dimostrato dai pretendenti sino ad oggi in consiglio e fuori, tutte le ambizioni sono legittime. Nelle prossime settimane – conclude – saremo in grado di indicare il candidato designato e di iniziare la campagna elettorale concentrandoci su ciò che agli elettori interessa veramente, le proposte per il rilancio della città dopo la disastrosa esperienza Greco”. Il presidente cerca chiaramente di impedire l’evolversi di qualsiasi rottura interna anche se nel centrodestra sono ancora molti i chilometri da percorrere prima di un accordo generale per le amministrative.
Troppi galli nel pollaio.
Gela No a fdi. Maiiiiiiii