Gela. Un ex dirigente di Palazzo di Città ancora in debito con l’ente per più di ottomila euro. Un importo che dovrebbe essere pagato dall’ex funzionario comunale Roberto Sciascia a seguito di una pronuncia emessa dai giudici della Corte dei conti siciliana.
Tutto si lega ai lavori per la realizzazione del collegamento tra i serbatoi di San Leo e Caposoprano. Parcelle superiori rispetto a quelle previste sarebbero state liquidate all’allora collaudatore dei lavori.
I giudici contabili l’hanno considerato un vero e proprio danno erariale avallato dall’ex dirigente. Mentre per uno degli attuali funzionari municipali, l’ingegnere Giovanni Costa, il caso si è chiuso senza troppe conseguenze: Roberto Sciascia dovrà, invece, pagare le cifre indicate dai magistrati contabili.
L’ex funzionario, però, non sembra proprio convinto della decisione e, per questa ragione, ha detto già no alla procedura amministrativa imbastita per assicurare il pagamento previsto. A questo punto, la questione potrebbe trasferirsi direttamente tra le aule di un tribunale.