Gela. La tentata aggressione al sindaco pone una riflessione sul particolare momento di tensione che esiste in città. Lo stesso primo cittadino, precisando alcuni aspetti della vicenda, ha voluto fornire il suo pensiero. “Penso che sia doveroso rassicurare i miei concittadini sulla notizia della mia aggressione. Dalla diffusione della notizia, però ho potuto cogliere l’affetto e la solidarietà di tanti amici e soprattutto della gente di questa città”.
“Le situazioni di indigenza e di povertà sono tante in questa città – continua il primo cittadino- e a volte può capitare che l’esasperazione possa portare a momenti di tensione, assolutamente da condannare. Nel caso specifico di ieri però, chiarisco che non c’è stato contatto o di aggressione fisica nei miei confronti”. Grazie all’intervento dell’autista e di un vigile urbano, aggiungiamo noi, che hanno bloccato l’esagitato che ha tentato di scagliarsi contro il primo cittadino, spintonand e insultando i due.
“In questo momento di crisi per gli Enti locali e, principalmente per i cittadini, l’Amministrazione Comunale si fa quotidianamente in quattro per cercare di aiutare in primo luogo chi ha veramente bisogno –ha concluso il sindaco Fasulo- Io personalmente sono sempre disponibile ad ascoltare ed incontrare chi vuole espormi le sue necessità ma non ho mai consentito comportamenti violenti o prevaricatori”.