Gela. Il valore complessivo della gara supera la cifra di 1 milione 300 mila euro. Verranno affidati con procedura negoziata i lavori per realizzare 840 colombari a Farello. C’è il bisogno, sempre più impellente, di avere loculi comunali e superare un’emergenza che è tornata a farsi sentire, con tanti feretri fermi nelle stanze mortuarie del cimitero, in attesa di collocazione. La soluzione delle strutture prefabbricate ha dato solo una minima autonomia, che man mano è venuta meno. La giustizia amministrativa, già lo scorso anno, a più riprese, spiegò che non c’erano più le condizioni per ricorrere alle requisizioni dei loculi delle confraternite. Il progetto degli 840 colombari fu ripreso proprio lo scorso anno e adesso sia gli uffici del settore lavori pubblici che quelli della manutenzione dei cimiteri hanno completato le procedure. E’ stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse. Le istanze potranno essere attivate entro metà maggio. La procedura negoziata si definirà attraverso la piattaforma telematica di Asmel, come viene spiegato negli atti ufficiali, che riportano la firma del rup, Valter Cosentino. Avere a disposizione gli oltre ottocento colombari, in un lasso di tempo comunque non troppo lungo, sarebbe un importante sviluppo per l’amministrazione comunale, che ha dovuto sfruttare anche loculi del cimitero monumentale, le cui concessioni non sono state rinnovate.
Il progetto di ampliamento del cimitero Farello, del quale si parla da anni, non è mai decollato e in attesa di altri sviluppi è stata riattivata la procedura per gli 840 colombari, che dovrebbero assicurare una maggiore capacità di risposta in un settore spesso in affanno e con strutture che non riescono a far fronte al numero dei feretri da collocare.