Gela. Tra le vittime, c’erano anche facoltosi professionisti. Per loro, “fatale” era il tavolo da gioco del texas hold’em. Secondo i carabinieri del reparto territoriale e i pm della procura, sarebbero stati raggirati da una vera e propria organizzazione criminale, attiva in città e in provincia di Agrigento. Nelle scorse ore, è scattata l’operazione “Showdown”. Attraverso un sistema tecnologico, venivano letteralmente pilotate le partite di poker.
Un giro di soldi da migliaia di euro, adesso scoperto e bloccato dai militari. I particolari dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, che si terrà al reparto territoriale di via Venezia.