Gela. Ha trascorso le sue ultime ore da persona libera in un bar del lungomare, il matricida Fabio Greco di 38 anni. E’ rimasto solo, seduto, per diversi minuti prima di tornare a casa e accoltellare mortalmente la madre Jolanda Di Natale.
Quindici minuti dopo la mezzanotte, quando si è allontanato dal bar, era visibilmente alticcio. Lo testimonia la registrazione del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale.
A malapena si reggeva in piedi. Secondo le prime indiscrezioni avrebbe bevuto diversi cocktail alcolici. Le immagini testimonierebbero che Fabio Greco era molto pensieroso. Silenzioso e solitario.