Ex Studenti del Liceo Elio Vittorini: un ponte tra passato e futuro
Il progetto nasce con l’obiettivo di mantenere vivo il legame tra la scuola e i suoi ex alunni, promuovendo attività culturali, sociali e di collaborazione con il territorio.
Gela. Presso l’aula conferenze del Liceo “Elio Vittorini”, si è tenuta la conferenza di presentazione della neonata Associazione culturale “Ex Studenti del Liceo Elio Vittorini”, un progetto che nasce con l’obiettivo di mantenere vivo il legame tra la scuola e i suoi ex alunni, promuovendo attività culturali, sociali e di collaborazione con il territorio.
Dopo i saluti istituzionali, hanno preso la parola l’assessore Peppe Di Cristina, la Dirigente scolastica Ina Ciotta, e il tesoriere dell’associazione, Giuseppe Gallo, che hanno sottolineato l’importanza di creare una rete intergenerazionale tra studenti, ex studenti e docenti.
Il presidente dell’associazione, Elias d’Aleo, ha poi illustrato nel dettaglio la struttura organizzativa, le commissioni di lavoro e i progetti imminenti, evidenziando come l’associazione intenda diventare un punto di riferimento per iniziative culturali e formative aperte alla comunità.
La conferenza è stata impreziosita da momenti musicali di grande valore artistico, grazie alla partecipazione del coro polifonico e dell’orchestra del liceo Elio Vittorini, diretti dallo studente Raffaele Tallarita, che hanno regalato agli ospiti intermezzi musicali di alta qualità.
Tra le numerose progettualità future, l’associazione ha espresso il desiderio di avviare collaborazioni con realtà affini, come l’Associazione Ex Allievi del Liceo Classico “Eschilo” di Gela, presieduta da Maria Grazia Falconeri, presente all’evento, e con la FARC&C, guidata da Angela Lo Bello.
L’associazione “Ex Studenti del Liceo Elio Vittorini” si dichiara inoltre aperta a collaborazioni con altre associazioni culturali e club service del territorio, nella convinzione che la condivisione di idee e risorse sia la chiave per costruire un futuro più ricco di cultura, partecipazione e memoria comune.
Un’iniziativa, dunque, che non guarda solo al passato, ma che vuole coltivare il senso di appartenenza e continuità di una comunità scolastica viva, dinamica e proiettata verso nuove sinergie.
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