Gela. Dopo tante richieste, alla fine, sono stati ricevuti da un funzionario della prefettura di Caltanissetta. Gli ex lavoratori della Remosa, per anni impegnati nell’indotto della fabbrica Eni, gli hanno illustrato tutte le loro difficoltà.
L’originaria società, infatti, ha perso il contratto che la legava alla raffineria. Il gruppo Amarù, subentrato, non li ha assorbiti nell’organigramma aziendale. Per questa ragione, anche davanti al funzionario della prefettura, hanno chiesto chiarezza.
L’incontro è stato concesso a conclusione di un sit in spontaneo organizzato dagli operai davanti la sede nissena. Un’iniziativa organizzata senza chiedere il supporto delle organizzazioni sindacali.
“Speriamo – spiega Alberto Monachella – che quest’incontro possa aprire un varco. Dopo una vita di lavoro in fabbrica, ci troviamo al punto di partenza”.