Gela. Ha scelto di non rispondere alle domande del giudice Marica Marino.
Il ventitreenne Salvatore Cannizzaro, arrestato dagli agenti di polizia del commisariato che lo hanno bloccato dopo diversi giorni di assenza, rimane nel carcere di Balate. E’ accusato di evasione. Sottoposto agli arresti domiciliari, si sarebbe allontanato dalla propria abitazione, senza dare più notizie per diversi giorni. Dopo le ricerche, i poliziotti lo hanno fermato. Difeso dall’avvocato Giovanni Cannizzaro, si è presentato davanti al giudice. I magistrati della procura, come confermato in aula dal pm Sonia Tramontana, hanno chiesto la conferma della detenzione in carcere.
La vicenda. Un giovane pregiudicato è stato arrestato dalla polizia per evasione dai domiciliari. Gli agenti della sezione Volanti hanno scovato Salvatore Cannizzaro, di 23 anni, nell’abitazione di proprietà di un suo parente residente all’estero. I controlli dei poliziotti sono stati capillari. L’arrestato dallo scorso febbraio era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, dopo una condanna per reati contro il patrimonio e, dal 19 marzo, si era reso irreperibile. Ora è in carcere.