Gela. E’ probabile che la questione arrivi, anche a breve, davanti a giudici del Tar Palermo. Prima di tutto, i cittadini che stanno contestando il provvedimento che dispone l’estumulazione delle salme presenti nel cimitero monumentale, con concessioni non rinnovate, hanno deciso di attendere un riscontro da Palazzo di Città. Attraverso lo studio legale Fidone, stanno predisponendo una richiesta stragiudiziale, per l’annullamento del provvedimento, che ritengono sia illegittimo. Se dal municipio non dovessero arrivare risposte, allora si procederà davanti al Tribunale amministrativo palermitano. I cittadini interessati si sono uniti nel comitato Cimitero di Gela. Molti stanno acquisendo i dati da fornire ai legali che li rappresenteranno.
“Il provvedimento del Comune presenta numerosi ed evidenti profili di illegittimità, che potranno essere fatti valere soltanto nelle sedi giudiziari competenti. A questo proposito – fanno sapere – è nostra intenzione dapprima trasmettere un’articolata nota al Comune, con la quale evidenziare le molteplici circostanze che imporrebbero l’annullamento o la revoca dell’ordinanza in questione. Dinanzi ad un esito negativo della richiesta, allora saremmo pronti ad impugnare gli atti al Tar Palermo”. Nel tentativo di avere loculi disponibili, l’amministrazione comunale, attraverso il settore ambiente, ha deciso di tentare la strada delle estumulazioni al monumentale per le salme presenti nei loculi, non più coperti da concessione. Le polemiche, a ridosso di fine anno, non sono di certo mancate. A Farello, i loculi comunali sono esauriti da tempo.
