Vittoria. Avevano avviato una piantagione innovativa di circa 3 mila metri quadrati di canapa indiana, occultata in un’area serricola di oltre 25 metri quadrati.
Le serre erano ventilate e di ultima generazione. A individuare la coltivazione illegale e arrestare due persone, padre e figlio di Vittoria (A. C. di 59 anni e F. C. di 27), sono stati i militari della guardia di finanza. Al momento del blitz delle fiamme gialle i due sono stati sorpresi a lavorare nella coltivazione di canapa indiana. Per loro sono scattati gli arresti domiciliari.
La piantagione sequestrata si trova in contrada Renelle-Fondo Abbate, un agro del vittoriese, ed era presidiata da grossi cani da guardia “Rottweiler”.
La ricognizione del sito ha permesso di rinvenire, tra l’altro, una rigogliosa pianta di marijuana alta circa due metri presumibilmente utilizzata per riseminare l’intera serra. Inoltre, sono stati individuati oltre 3500 gambi di piante di stupefacente di altezza variabile, per lo più recise ed ormai secche, unitamente a numeroso fogliame della stessa specie sparso all’interno dell’area sottoposta a sequestro.
