Gela. Una ondata di violenza ha caratterizzato il pomeriggio di giovedì e la notte di venerdì. Tre scippi, un’auto bruciata e una bottiglia di benzina lanciata contro un portone di una abitazione sono il bilancio di una serie di episodi di criminalità.
Non c’è nessun collegamento fra i cinque episodi, se non forse con i tre scippi, due dei quali consumati nel quartiere Macchitella. Mentre la città si preparava a seguire in tv o attraverso il maxi schermo la partita della nazionale italiana quattro giovani entravano in azione in viale Cortemaggiore. La prima vittima è una donna, cui due giovani con il volto scoperto hanno strappato la collana. La donna era appena uscita dal supermercato. Ad attendere i due scippatori c’erano altrettanti ragazzi a bordo di scooter. Sempre a Macchitella un episodio simile intorno alle 19. Cambia soltanto la vittima, questa volta un uomo, ma non le modalità dello scippo. Il bottino è una collana.
Poco prima delle 18 invece un pensionato di 72 anni è stato avvicinato a piedi da due giovani che hanno provato a strappargli la catenina d’oro che aveva al collo. La vittima ha provato a reagire ed è stato violentemente strattonato e gettato a terra. L’uomo è stato costretto a farsi medicare in ospedale.
Nel corso della notte invece si sono verificati due attentati. Una Lancia Y è stata distrutta dalle fiamme in via San Cristoforo, nel quartiere Albani Roccella,
nei pressi della stazione ferroviaria. La macchina appartiene a Rosario Corfù. Sul posto una squadra dei vigili del fuoco che ha spento il rogo. L’auto era parcheggiata nei pressi dell’abitazione del cinquantaduenne. I carabinieri sono intervenuti anche in via Salieri. All’alba qualcuno ha lanciato una bottiglia di benzina contro il portone dell’abitazione di Gioacchino Lignano, di 52 anni. Ed infine ieri sera una rapina in una sala giochi di corso Salvatore Aldisio.