Gela. “Parlare di ecatombe è eccessivo. Stiamo lavorando in maniera intensa per non perdere neanche un finanziamento”. L’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso fornisce una descrizione dello stato dell’arte, sul versante Pnrr e progetti, che non è così drastica come quella segnalata dal suo predecessore, l’ex numero due della giunta Terenziano Di Stefano. Lunedì, la giunta varerà le variazioni di bilancio necessarie. “Avremmo dovuto farlo già ieri ma c’è stata qualcosa da valutare e lunedì ci sarà il voto – dice Caruso – queste variazioni effettivamente hanno rallentato il percorso ma verranno approvate e ci sono anche quelle per la copertura dei cinque professionisti individuati al termine delle procedure di selezione. Daranno maggiore slancio all’attività”. Caruso ha preso il testimone da Di Stefano, dopo che i civici di “Una Buona Idea” hanno lasciato la giunta. L’ex assessore ritiene soprattutto che sia la parte tecnica, dai revisori e fino al settore Pnrr, a rallentare immotivatamente le procedure. “Il nostro impegno è quotidiano – aggiunge Caruso – parlare di ecatombe fa credere che dopo il grande lavoro fatto da Di Stefano tutto si sia fermato. Posso assicurare che non è così. Stiamo andando avanti per obiettivi che sono della città. C’è un grande lavoro del gruppo di esperti, con il quale mi confronto quasi ogni giorno”. Anche il settore sviluppo economico attende l’esito della decisione della Corte dei Conti sulla situazione finanziaria del municipio, che inevitabilmente si fa sentire anche nell’organizzazione delle attività per tutte le linee di finanziamento. “Certo, la situazione non è delle migliori – conclude Caruso – però con le variazioni potremmo andare verso l’affidamento della progettazione definitiva, con appalti integrati”.
Il consigliere comunale Luigi Di Dio, che è il riferimento dell’assessore Caruso all’assise civica, fa inoltre notare che i bandi per la selezione degli esperti esterni destinati ai progetti Pnrr vennero pubblicati già sotto la guida di Di Stefano. Di conseguenza, “non è possibile parlare di bandi fantasma”, precisa il consigliere. Certamente, quello che sembrava un fronte politico compatto, che dai civici di “Una Buona Idea” passava per gli autonomisti e per il gruppo del consigliere Di Dio e dell’assessore Caruso, negli ultimi giorni sembra risentire di distanze notevoli.